Riflessioni sulla religione
I materialisti escludono l’esistenza di un Dio Creatore con la teoria dell’evoluzione secondo la quale le mutazioni casuali del DNA e la selezione naturale hanno prodotto tutti gli esseri viventi; invece gli scienziati credenti dimostrano con l’entropia genetica che le mutazioni non producono nuove specie, pertanto la complessità delle informazioni nel DNA per produrre la vita c’è stata fin dal principio ed è la prova del progetto di un Creatore.
Se crediamo che Dio ha creato il mondo per amore, il Regno di Dio è un creato in cui si vive in armonia da cui è escluso chi per l’egoismo diventa incapace di provare amore per gli altri e rispettare gli animali, nel peggiore stato dell’anima, cioè nella consapevolezza di essere nulla, un progetto di vita fallito se non può essere recuperato all’amore, per cui in questo senso “dopo la morte non c’è nulla”.
Nel Regno di Dio ogni creatura è importante, non esiste l’egoismo e non ci sono proprietà private, per cui si dovrebbe riflettere sulla necessità di mettere un limite alla proprietà privata dei ricchi oltre il quale va distribuita ai poveri.
Il teologo Leonardo Boff: “Il primo perdono che dovrebbe chiedere la Chiesa dovrebbe essere ai poveri defraudati, per essere una Chiesa ricca e perché quando altri hanno appoggiato i poveri furono condannati come falsi profeti”.
Papa Francesco: “La cupidigia è l’avidità sfrenata di beni, una malattia pericolosa anche per la società: a causa sua siamo arrivati a un’ingiustizia come mai prima nella storia, dove pochi hanno tanto e tanti hanno poco o niente”.
Se crediamo che Dio ha creato il mondo per amore, il Regno di Dio è un creato in cui si vive in armonia da cui è escluso chi per l’egoismo diventa incapace di provare amore per gli altri e rispettare gli animali, nel peggiore stato dell’anima, cioè nella consapevolezza di essere nulla, un progetto di vita fallito se non può essere recuperato all’amore, per cui in questo senso “dopo la morte non c’è nulla”.
Nel Regno di Dio ogni creatura è importante, non esiste l’egoismo e non ci sono proprietà private, per cui si dovrebbe riflettere sulla necessità di mettere un limite alla proprietà privata dei ricchi oltre il quale va distribuita ai poveri.
Il teologo Leonardo Boff: “Il primo perdono che dovrebbe chiedere la Chiesa dovrebbe essere ai poveri defraudati, per essere una Chiesa ricca e perché quando altri hanno appoggiato i poveri furono condannati come falsi profeti”.
Papa Francesco: “La cupidigia è l’avidità sfrenata di beni, una malattia pericolosa anche per la società: a causa sua siamo arrivati a un’ingiustizia come mai prima nella storia, dove pochi hanno tanto e tanti hanno poco o niente”.